Un viaggio nella storia di “Battiferro e i 5 sensi”

Sarà un’estate all’insegna della riscoperta dei borghi più belli di Terni quella che gli appassionati di storia e natura potranno vivere attraverso l’iniziativa del Circolo Culturale Battiferro, con la partecipazione della Amatori Podistica Terni, che hanno dato vita alla Prima edizione di “Battiferro e i 5 sensi”. Una manifestazione molto particolare e di grande attrazione dove l’olfatto si fonde con il tatto, l’udito, il gusto, e la meravigliosa vista mozzafiato che lo colloca tra i Borghi più belli non solo del territorio ternano ma di tutta l’Umbria.
Battiferro, piccola frazione del comune di Terni posta a 649 m s.l.m., si affaccia sulla Valserra e si trova lungo la strada di mezzacosta che dalla valle sale verso Montebibico. Anche gli abitanti sono da guinness dei primati visto che il Borgo può contare su una popolazione di appena sei abitanti, che cresce però con l’arrivo dell’estate, poco meno delle 24 famiglie che lo abitavano intorno al 1600nel 1602.
Un Borgo decisamente molto piccolo, quindi, ma sicuramente molto grande di storia da raccontare a partire dall’antico castello che, secondo gli studi più recenti, ha una storia piuttosto movimentata. I primi documenti, come scrive il sito I luoghi del silenzio.it in un dettagliato viaggio storico, risalgono a una pergamena datata 25 giugno 1175, quando era ancora Ducato di Spoleto, in cui una tale Zbbulina di Tignoso di Battiferro, con il consenso di suo fratello Adamo priore di S. Angelo di Montebibico, fa donazione alla chiesa di Santa Maria di Spoleto dei diritti che le spettano per “morgingaph” sui beni donati dal marito, Tignoso, tra cui parte del Castello, alla stessa chiesa.
Dopo che nel 1296 il borgo subisce un inatteso colpo di scena, con gli abitanti che decidono di abbandonarlo salvo poi essere riportati con la forza dai gendarmi del Comune di Spoleto. Il viaggio nella vita del Borgo di Battiferro continua e nel 1410, dopo un assalto a Terni, il castello fu conquistato dai nemici per il tradimento di tal Ricciardo da Montereale, ma gli Spoletini se ne riappropriarono in fretta, uccisero i traditori e ne rinforzarono le fortificazioni, ampliandone la torre. Una storia lunga e affascinante della quale ci sarebbe ancora molto da raccontare ma preferiamo lasciare che siano gli ospiti del Borgo a scoprire il resto delle bellezze artistiche e storiche di questo meraviglioso angolo ternano. «Con il Circolo Culturale Battiferro – assicura Marcella Toni, presidente del Circolo Culturale Battiferro – è nostra intenzione fare conoscere Battiferro e dare nuovamente lustro alle sue bellezze che meritano di essere viste e apprezzate. Cercheremo in tutti i modi di farlo rinascere e non disperdere un patrimonio umano e culturale che è la ricchezza non solo nostra ma dell’Umbria e dell’Italia intera».
Ridare linfa e vita al Borgo di Battiferro significa ridare dignità al territorio e alle sue bellezze paesaggistiche, artistiche con i suoi dipinti e ai meravigliosi del silenzio e della preghiera con le sue cellette e un castello la cui vista lascia senza fiato e riconcilia l’anima con la natura e l’ambiente. E quale occasione migliore dell’evento in programma il 22 luglio? Questo il programma:
ore 8 – raduno a Battiferro
(davanti la chiesa di S. Adriano )
ore 8.30 – partenza per il Castello de I Santi
ore 9.30 – Arrivo al Castello
racconto della storia del Castello e della Chiesa
ore 11,30 – ritorno dal Castello a Battiferro
ore 12 – messa nella chiesa di S. Adriano
pranzo facoltativo al Circolo Arci di Battiferro
Chi volesse aderire può prenotare entro le ore 20 del 20 luglio chiamando l’Associazione Podistica Terni al n. 3913809781
